domenica 19 giugno 2016

Recensione RIVALITA' Le stelle di Noss Head #2 di Sohie Jomain


Titolo: Rivalità - Le stelle di Noss Head 2
Autrice: Sophie Jomain
Editore: Fazi Editore - Collana lain ya
Genere: Fantasy - Young adult
Numero pagine: 375
Copertina flessibile: 13,50
Dove acquistarlo: http://amzn.to/1WW3hjg
 
TRAMA
Hannah ha finalmente iniziato il primo anno di Storia all’Università di St Andrews. Insieme al suo bellissimo ragazzo Leith, che oltre a essere la sua anima gemella è anche un lupo mannaro, fra lezioni e nuovi amici le giornate scorrono piacevoli e meravigliose. Tuttavia, all’interno del piccolo universo di St Andrews, la confraternita del Cerchio – frequentata da studenti affascinanti e pericolosamente misteriosi – attira subito l’attenzione della ragazza, che ben presto verrà travolta da una rivelazione sconvolgente: i lupi mannari non sono le uniche creature leggendarie ad aver oltrepassato i confini del mito per entrare nella realtà. E così, la storia d’amore di Hannah e Leith, oltre a dover fronteggiare i pregiudizi del Branco, che ritiene di cattivo gusto l’unione di un lupo mannaro con un essere umano, sarà anche minacciata da una vera e propria guerra che sta per scoppiare con altre fazioni, infiammata da contrasti che si trascinano da centinaia di anni. Con maestria e seduzione, in “Rivalità”, secondo capitolo della saga “Le stelle di Noss Head”, Sophie Jomain dà il bentornato al lettore nel magico mondo di Leith e Hannah, ammaliandolo con nuove leggende oscure e creature spettacolari. Un libro sull’amicizia, sull’amore e sul coraggio.
RECENSIONE
Non c’è titolo più azzeccato per questo secondo capitolo della saga delle stelle di Noss Head, infatti tutto in questo secondo libro ruota attorno ad essa: la rivalità tra due razze molto diverse tra loro.  Non ci troviamo più nella cittadina di Wick dove abbiamo conosciuto in Vertigine Hannah e Leith, ma questa volta ci troviamo alla St Andrews dove si svolgerà l’intera vicenda dei nostri protagonisti che ormai frequentano il college. La storia riprende poco dopo l’interruzione di Vertigine. Grande novità nella storia sarà l’introduzione di una nuova creatura sovrannaturale, ci vengono presentati gli Sfruttatori o angeli neri che sono il risultato dell’unione tra un vampiro e una strige. Questa creatura mi ha particolarmente affascinata avendo il fascino eterno del vampiro e la sete di sangue delle strigi. Hannah riesce a vedere il buono anche dove tutti vedono solo negatività, infatti Mannari e Sfruttatori sono nemici giurati, ma grazie alla sua visione e a quella del Branco ci è permesso avere due punti di vista ben focalizzati all’interno del libro. Conosceremo Darius il più anziano tra gli angeli neri all’interno della St Andrews con ben settecento anni alle spalle. Trovo che l’autrice sia stata bravissima a far percepire il vissuto di questo personaggio che mi ha molto sorpreso. Non mancano certo i lupi mannari, conosceremo anche il Branco di Leith tra cui spicca la sua ex ragazza Georgia. La marcia in più di questo libro è la mitologia che l’autrice ci espone in maniera affascinante e che riesce a catturare il lettore e non lasciarlo più andare fino a quando non sarà arrivato alla fine del libro. Leith l’ho trovato molto più fiacco rispetto al primo libro, infatti per il suo personaggio non c’è un minimo d’azione in questo capitolo della saga. Caspita, datti una svegliata!!! Hannah invece mi ha sorpreso non poco dato che la maggior parte delle volte prende in mano la situazione. Non è più quella che in Vertigine si rifugia continuamente tra le braccia del suo innamorato, ma è cresciuta. Sinceramente a differenza del prima questo volume non mi ha fatto venire in mente nemmeno minimamente Twilight, anzi l’ho trovata una storia completamente differente. Come si può capire questo secondo libro mi è piaciuto più del primo, sebbene lo svolgimento degli eventi sia un po' lento all'inizio, da metà libro in poi vi è colpo di scena dietro l'altro che mi ha tenuta letteralmente incollata alle pagine. Il finale resta decisamente aperto (per la nostra gioia) ci lascia sospesi e ci fa sperare che il seguito della saga non si faccia attendere troppo.
Spero di conoscere presto la vostra opinione in merito a questo libro.
Un abbraccio,
Vanesssa.