lunedì 25 aprile 2016

RECENSIONE La Signora della Mezzanotte di Cassandra Clare



Certamente non potevo mancare di parlarvi de La signora della Mezzanotte di Cassandra Clare, una delle mie autrici preferite in assoluto. Questo volume è il primo della serie di the Dark Artifices, spin off della nostra amatissima saga di The Mortal Instruments. Qui approfondiremo la conoscenza si Emma e Julian diventati parabatai dopo la Guerra Oscura.


Titolo: La Signora della Mezzanotte - Shadowhunters The Dark Artifices
Autirce: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Genere: Urban Fantasy
Numero Pagine: 695
Coprtina rigida: 16,15
Formato Kindle: 9,99
Dove acquistarlo:  http://amzn.to/1NsBO57

TRAMA
Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.


RECENSIONE
Dopo La città del fuoco celeste sono stata più che felice di potermi tuffare a capofitto di nuovo nel mondo di Shadowhunters che ho amato alla follia sin da Città di Ossa. Sinceramente all’inizio pensavo che questo nuovo spin off non fosse altro che una trovata per fare i big money dato che questa serie è diventata talmente famosa da averne fatto la trasposizione non solo sul grande schermo qualche anno fa, ma quest’anno anche sul piccolo schermo con un cast per niente male.
Questa storia è ambientata all’Istituto di Los Angeles dove approfondiremo la conoscenza di Emma Carstairs e del suo parabatai Julian Blackthorn. Ho amato il personaggio di Emma che in pratica è un Jace in gonnella, determinata, spericolata e piena di sete di vendetta per l’assassinio dei suo genitori. Julian è un personaggio semplicemente dolcissimo, passando da fratello a genitore per i suoi numerosi fratelli dopo essere rimasti orfani nella Guerra Oscura.
A Los Angeles si stanno consumando diversi strani omicidi e il popolo Fatato è alla ricerca di chi sta sterminando la sua stirpe. Cercano aiuto cosi dagli Shadowhunters usando come merce di scambio Mark, fratello maggiore di Julian che era stato reclamato tempo addietro dalla Caccia Selvaggia. Mark, non ricorda nulla né della sua famiglia né di come si viva tra i Nephilim, comincerà così una lotta contro il passato cercando di far tornare Mark lo Shadowhunter che era un tempo. Durante le indagini sugli omicidi tra Emma e Julian nasce qualcosa diversa da una semplice amicizia, un amore proibito e che li potrebbe portare alla distruzione. Inganni e bugie, amici che li tradiranno e un amore che è destinato a morire.
Ho amato questo libro dall’inizio alla fine, pagina per pagina. Emma è una fortissima principessa guerriera, Julian è impossibile da non amare. La zia Cassandra anche questa volta non ha deluso le mie aspettative e non ha fatto rimpiangere le serie passate. Mettetele in mano carta e penna e ne uscirà oro! In questo urban fantasy non manca proprio nulla: azione, intrighi, tradimenti, amore e amicizia. Non posso mancare di dire tuttavia che la zietta Clare si diverte a torturarci, facendoci sperare in qualcosa che poi ci distrugge. Il finale è stato qualcosa che mi ha lasciato con gli occhi sbarrati, quando sono arrivata alla fine ero certa che mi mancassero delle pagine del libro perché non poteva finire cosììì!! In mezzo a queste montagne russe di emozione non potevano mancare apparizioni dai libri passati.  In questa prima edizione della Signora della Mezzanotte troviamo anche un racconto in esclusiva, la festa di fidanzamento di Simon e Isabell che mi ha trasportato un po’ indietro nel tempo riportandomi alla vecchia serie per qualche pagina.
Inutile dire che non vedo l’ora che esca il secondo e inutile anche dire che ci sarà da soffrire parecchio! Chi non ama questo genere non può capire quanto questo libro mi abbia soddisfatto. Non smetterò mai di affermarlo, ma amo la Clare e amo questa serie.